Introduzione

Siamo un gruppo di individue* che, discutendo a proposito di visite ginecologiche, rapporti sessuali e malattie sessualmente trasmissibili, si sono rese conto che le nostre esperienze avevano spesso in comune una generale mancanza di informazioni precise o la sensazione di non avere avuto riferimenti affidabili. In particolare, sono venute fuori alcune brutte storie con medici, ginecologhe e ginecologi: esperti del settore della salute che troppo spesso non perdono tempo in spiegazioni, che con troppa facilità ci spingono a subire operazioni chirurgiche invasive e, terrorizzandoci, ci fanno sentire in colpa per la nostra sessualità; per non parlare della loro ignoranza nel campo di rapporti non eterosessuali!

Ci siamo accorte di non essere affatto sole a cercare di capire qualcosa in modo autonomo sulla nostra salute e sul nostro corpo. Abbiamo deciso così di confrontarci tra noi partendo dalle nostre esperienze sul Papilloma virus (HPV). A dare ascolto ad alcune voci in circolazione, sembrava non potessimo scampare da un tumore mortale! L’infezione da HPV è infatti diffusissima, ma se gestita con tutte le informazioni necessarie, può essere affrontata senza paranoie.

Dopo un primo incontro, abbiamo organizzato tra noi altri momenti di condivisione e scambio di informazioni e deciso poi che le nostre scoperte e riflessioni dovevano circolare all’esterno. E’ da qui che nasce l’idea di pubblicare un opuscolo e realizzare un blog. Speriamo possa essere utile a chi vuole saperne di più, anche riguardo alla prevenzione, e incoraggiare chi si ritroverà a gestire un’infezione da HPV a non spaventarsi, né a prenderla sotto gamba, ma soprattutto a non delegare totalmente ai medici ciò che ci riguarda.

L’approccio che esprimiamo nell’opuscolo è critico rispetto al ruolo del medico che “sa tutto e decide per te” e al vaccino anti-HPV, ma resta comunque basato su una visione occidentale e allopatica della medicina e della scienza. Questo perché, nonostante non crediamo sia l’unica e vera via di comprensione della malattia e della salute, sappiamo che attualmente la maggior parte delle donne in Occidente si trova a confrontarsi con questo sistema medico sanitario, quindi ci interessa fornire uno strumento pratico per affrontarlo.

Per quanto riguarda le informazioni scientifiche e mediche che trovate in questo opuscolo, oltre che alla nostra esperienza diretta, ci siamo riferite a un incontro con la ginecologa della consultoria autogestita di Milano che ringraziamo molto per la sua disponibilità e ad altri materiali che troverete citati nella bibliografia.

* Si è deciso di utilizzare il termine individue poiché si vogliono enfatizzare le soggettività, ciascuna con le proprie percezioni del sé e le proprie esperienze, che hanno partecipato alla stesura di questo opuscolo che è comunque il frutto di un lavoro del tutto collettivo e autonomo. La declinazione “femminile” del termine sta ad indicare il comune denomitore biologico. Abbiamo deciso di non utilizzare il termine “donna”, in quanto si conviene che il termine in questione è il prodotto di una cultura economica e sociale che relega i soggetti in categorie ben definite e assoggettabili al potere dominante.